Presentazione di:

Enzo Battarra

Francesco Canestrini

Massimo Cacciari

 

La Mostra

 

Per il futuro di San Leucio è necessario partire, io credo, dalla riconsiderazione delle idee e dei progetti presentati, ormai sei anni or sono, alla Mostra Internazionale tenutasi alla Reggia e coordinata da Gregotti. Ne venne fuori con chiarezza che San Leucio è parte integrante di un complesso urbanistico-monumentale, il cui disegno si è andato disperdendo e deteriorando, tanto da renderlo attualmente quasi illeggibile. Il primo passo consiste, quindi, nel “restaurare” non tanto questo o quello edificio, quanto l’intero territorio, di cui San Leucio rappresenta una delle più significative emergenze. Qualche timido passo in questa direzione è stato compiuto (o sarebbe meglio dire: “pensato”), ma le opzioni fondamentali da svolgere incontrano difficoltà di ogni genere, probabilmente insuperabili, dato il carattere confuso, indifferenziato degli interventi che ancora si susseguono. I “nessi” tra Belvedere, San Leucio, la Reggia, gli stessi insediamenti sulla piana (il casino di Carditello), da un lato, e gli Archi della Valle, dall’altro, sono tutti sostanzialmente o alterati o interrotti o inesistenti. E’ essenziale comprendere, invece, che si tratta di un unico complesso e che risulterà impossibile valorizzare adeguatamente singole parti “astratte” dal loro sistema. Alla mostra prima citata, tutti gli architetti, con progetti di rilievo, hanno affrontato il problema, anche se dando ad esso soluzioni molto diverse, o addirittura opposte, come quella di Krier e di Venezia. In sede di ripresa “in grande” dello sforzo progettuale per quest’area, i nodi da sciogliere mi sembrano, molto schematicamente, i seguenti:

 

  1. una decisione per il riuso del complesso di San Leucio;

  2. la definizione di linee di intervento territoriale-urbanistico volte alla piena valorizzazione del sistema monumentale, di cui San Leucio è parte;

  3. l’inserimento di questo stesso sistema in uno più vasto, si scala sub-regionale, mirante al pieno riconoscimento e alla piena evidenziazione dello straordinario patrimonio artistico-monumentale della provincia di Caserta …

 

Massimo Cacciari, 1990

dall'introduzione alla riedizione dello Statuto di S. Leucio 1789 - 1989