Il portale, risalente circa al XVII secolo, costituiva l'accesso alla proprietą feudale degli Acquaviva, principi di Caserta. Riutilizzato nel secolo successivo quando, per volere di Ferdinando IV di Borbone, fu fondata la Real Colonia di San Leucio situata alle pendici sud della collina, fu restaurato dall'architetto Francesco Collecini, incaricato anche della ristrutturazione e dell'abbellimento del complesso. Sulla sommitą del portale, infine, fu collocato un gruppo scultoreo con, al centro, lo stemma borbonico. L'arco č formato da un solo fornice, sormontato da un'architrave finemente lavorato con modanature piane e curve, riprese anche nel peduccio dell'imposta; Le due alte paraste che chiudono la parte superiore a tutto sesto e i rinfianchi sono decorati con lo stesso motivo. La specchiatura sovrastante č liscia e si completa con una serie di modanature ritmate fortemente aggettanti, che terminano con un gruppo scultoreo: due leoni posti simmetricamente con lo stemma reale al centro, attribuiti allo scultore Angelo Brunelli gią operante nel Belvedere e in altri siti reali. La struttura architettonica del portale, di notevoli dimensioni (m. 8,90 di larghezza e m. 12,70 c.a. di altezza), č chiusa da un artistico cancello in ferro battuto a due ante che permette l'accesso al Real Sito. |
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