La Cappella Reale

La Parrocchia di San Ferdinando Re fu inaugurata il 20 ottobre del 1776 e occupa un ampio spazio che un tempo fu utilizzato a sala di rappresentanza dell’antica residenza estiva del principe Andrea Acquaviva. Fu di Francesco Collecini l’idea di ridurre il salone a spazio liturgico.

Due rampanti di scale convergenti conducono alla porta d’ingresso da cui è possibile accedere alla Cappella attraverso un vestibolo che ha sulla parte sinistra la sontuosa Coppa Battesimale racchiusa da una artistica ringhiera con portelle. Tre sono i vani per accedere dal vestibolo, tre le balconate per affacciarsi dal coro grande e tre sono le monocromie ad olio rappresentanti l’Umiltà, la Carità e la Clemenza che adornano le tre volte a padiglione dei rispettivi scomparti nei quali è diviso il coro grande.

La Cappella è composta da un unica navata con un pavimento che si conserva in tutta la sua originalissima composizione dal disegno in cotto a dicromia, imperniato su di una stella centrale a 8 punte, frazionato in 4 grossi scomparti, a riflesso delle 4 vele di volta che compongono il soffitto, cosiddetto a padiglione, segnato da fasce, il cui incrocio determina 8 spicchi angolari poggianti sul rettangolo di pianta. All’ovale di centro del pavimento corrisponde quello della volta con decorata la Gloria dello Spirito Santo .

L’altare di sinistra è dedicato al Santo eponimo della Colonia, San Leucio (San Leucio riceve l'apparizione della Vergine), quello di destra, a San Carlo Borromeo. Entrambi sono inseriti in due cappelle a catino appena accennate: le due tele ovali in esse collocate sono tenute da un angelo e sormontate da putti modellati in stucco.

Le pareti laterali contengono quattro nicchie con timpano triangolare e semicalotta. In esse si trovano altrettante statue in stucco che rappresentano: la Fede, la Speranza, la Religione e la Verità eseguite da Angelo Brunelli.

La parete di fondo è divisa in tre scomparti. Quelli laterali contengono due dipinti di Carlo Brunelli: a sinistra, San Leucio che battezza, a destra, San Leucio che predica.

Lo scomparto di centro contiene l’apertura dell’abside sovrastata dall’ovale della piccola cantoria contenente l'organo positivo. L'abside va a chiudersi nell’edicola che contiene la tela di S.Ferdinando, anch’essa dipinta da Carlo Brunelli.

© sanleucionline 2000