Lo stemma dei Borbone di Napoli è quello approvato da Ferdinando con provvedimento del 21 dicembre 1816. Esso può essere diviso da linee verticali in quattro grandi settori (grandi partiti).

Nel primo grande partito, dal n. 1 al n. 6 si osservano:

ai nn. 1 e 6, su fondo d’oro, gigli azzurri (arma Farnese);

ai nn. 2 e 4, su fondo rosso, fasce d’argento (arma d’Austria);

ai nn. 3 e 5, bande oro ed azzurro (Borgogna antica).

Sul tutto, uno scudetto d’argento (n. 7) e cinque scudetti d’azzurro posti a croce con la bordura rossa caricata di sette torri d’oro (Portogallo).

Nel secondo grande partito, dal n. 8 al n. 16, si trovano:

nel primo inquartato, ai nn. 8 e 11, su fondo rosso “Castelli torricellati” d’oro (arma di Castiglia);

ai nn. 9 e 10, su fondo d’argento, leoni rossi coronati d’oro (Leon); alla base (n. 12), su fondo d’argento, melagrana rossa con stelo e foglie verdi (Granada);

al n. 13, su fondo rosso, fascia d’argento (Austria);

dal n. 14 al n. 16 si osservano un bandato d’oro e d’azzurro con bordura rossa (n. 14) e, su fondo d’oro, leono nero linguato di rosso (n. 15) indicante l’arma di Fiandra;

al n. 16, su fondo azzurro, gigli d’oro sormonati da “lambello rosso” a cinque pendenti (Angiò antico).

Nel terzo grande partito, dal n. 17 al n. 22 si osserva:

al n. 17, su fondo d’oro, quattro pali rossi (Aragona);

al n. 18, un inquartato con fondo d’oro e quattro pali rossi e fondo d’argento e due aquile spiegate, e coronate di nero (Aragona – Sicilia);

al n. 19, su fondo azzurro, vari gigli d’oro con bordura di rosso e argento (borgogna moderna);

al n. 20, fondo nero con leone d’oro linguato di rosso (Brabante);

al n. 21, su fondo d’argento, l’aquila in volo color rosso coronata d’oro (Tirolo);

al n. 22, una croce e quattro crocette d’oro su fondo d’argento (Gerusalemme);.

Nel quarto grande partito:

al n. 23, su fondo d’oro, cinque palle in rosso, accompagnate in alto da palla azzurro con tre gigli d’oro (Medici);

Al centro “su tutto”, al n. 24, scudetto azzurro con tre gigli d’oro, bordato di rosso (Borbone – Angiò).

L’intero scudo è sormontato dalla corona reale e contornato dai seguenti ordini cavallereschi;

a)    Real Ordine del Santo Spirito

b)   Real Ordine di San Ferdinando e del Merito

c)    Real Ordine di San Gennaro

d)   Ordine del Toson d’Oro

e)    Real Ordine Costantiniano di San Giorgio

f)     Real Ordine della Concezione.

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