I Borbone di Spagna

Il fondatore della casa spagnola dei Borbone fu Filippo duca d'Angiò, nipote di re Luigi XIV di Francia e pronipote di Filippo IV di Spagna. Il re Carlo II, figlio unico di Filippo IV, era senza figli, e nominò come suo successore Filippo d'Angiò. La morte di Carlo scatenò la guerra di successione spagnola, dopo la quale Filippo divenne re di Spagna con il nome di Filippo V. Gli succedettero i figli, Ferdinando VI e Carlo III. Quest'ultimo aveva due figli, di cui il maggiore salì al trono di Spagna con il nome di Carlo IV,  e il minore fu il capostipite dei Borbone di Napoli.

Nel 1808 Napoleone depose Carlo IV, ma nel 1814 i Borbone tornarono sul trono con Ferdinando VII, figlio di Carlo; a Ferdinando succedette la figlia, Isabella II, ma Don Carlos María Isidro di Borbone, zio di quest'ultima e fratello di Ferdinando, considerò l'ascesa al trono di Isabella una violazione della legge salica, che proibiva la successione femminile; i sostenitori di Don Carlos e i suoi discendenti divennero noti come carlisti. Isabella abdicò nel 1870 in  favore del figlio, Alfonso XII, cui succedette il figlio Alfonso XIII; quest'ultimo fu deposto nel 1931, quando venne proclamata la repubblica. Nel 1975, dopo la morte del dittatore spagnolo, il generalissimo Francisco Franco, il principe Juan Carlos di Borbone, nipote di Alfonso XIII, fu insediato sul trono con il nome di Juan Carlos I (1975).

 

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