Cappella Reale S. Ferdinando Re - Belvedere di San Leucio Natale 2002
Via Libertà, Concorezzo (MI) Settembre 2002
Cappella Reale del Belvedere - Salone Acquaviva San Leucio (CE) - Natale 2002
VIII Convegno Diocesano "La Famiglia per la civiltà dell'amore" Maiori (SA) - 29-31 ottobre 1999
Il Belvedere e la Fabbrica - Opere dal 1975 - Palazzo del Belvedere S. Leucio (CE) - 28 dicembre 1998 - 6 gennaio 1999
I Paramenti Sacri della Cappella Reale al Belvedere di San Leucio Con la collaborazione del Comitato Organizzatore Festività e Corteo di S. Leucio - Palazzo del Belvedere di S. Leucio 27-28 giugno 1998
ovvero "La tragedia del quotidiano" - Salone MorelliI Amalfi 4-9 luglio 1993
per la visita pastorale di GIOVANNI PAOLO II alla Diocesi di Caserta 1992
Galleria S. Fedele, Milano 1990
Palazzo del Belvedere 25 settembre - 11 novembre 1988 Ist. Statale d'Arte 6-13 maggio 1989 S. Leucio (CE)
Testo di N. Scontrino Saletta dell'uva - Belvedere di S. Leucio (CE) 6-31 gennaio 1987
L'Esodo, un viatico nell'immaginazione Pitture, grafiche, installazioni Palazzo Monte dei Pegni Personale: testo di L. P. Finizio Marcianise (Caserta) 15 aprile - 4 maggio 1987
Personale: testi di G. Andrisani e A. Marotta) Sulmona 5-15 dicembre 1985
Sete ed attrezzi di S. Leucio Palazzo del Belvedere 1-11 settembre 1983
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Il Nascondiglio ... Allora io vedo i suoi occhi vagabondare, a questo punto, fra i rimasugli di pane sulla tovaglia, brillare di una ispirazione ineffabile: ecco, il suo nascondiglio. Là si andrà a rifugiare. Non lo prenderanno tutto, stanotte; crederanno di averlo preso, strappato ai suoi compagni, invece percuoteranno e crocifiggeranno un fantasma: lui si è rimpiattato in quel pane. Quasi come quando, in Galilea, allorchè lo volevano catturare per ucciderlo o farlo re, egli aveva l'arte di nascondersi e di sparire dalla vista. Allunga allora la mano su quel pane già rotto, lo frantuma ancora e alzandolo nell'aria dice le parole del magico trapasso: Questo il mio corpo, il quale è stato dato per voi. ... non è stato un fuggire dalle lance, no. Tutta la sua carne - non un fantasma - resta ai carnefici che la strazieranno fra poche ore. Ma il nascondiglio rimane vero; e inventandolo in quell'attimo egli lascia realmente ai suoi un Cristo che nessuno potrà mai scovare e strappar loro di mano... L. Santucci, Volete andarvene anche voi? Alba 1987, ed. Paoline, p.207.
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